Che cos’è?
Il tirocinio formativo è uno strumento previsto dalla legge che consente:
- di accedere ad un ambiente lavorativo;
- di mettersi in gioco;
- di indirizzare o verificare le proprie scelte professionali;
- di acquisire un’esperienza pratica certificata che potrà arricchire il suo curriculum vitae.
Per l’azienda ospitante è un’occasione per conoscere potenziali collaboratori da inserire in futuro nel proprio organico; di formarli in modo specifico secondo le proprie esigenze.
Il rapporto che si costituisce tra azienda e tirocinante non è equiparabile ad un rapporto di lavoro subordinato e non comporta quindi obblighi retributivi e previdenziali, così come non obbliga l’azienda ad assumere il tirocinante al termine dell’esperienza.
Durante il tirocinio è garantita la copertura assicurativa INAIL e RCT.
La partecipazione non comporta spese per il tirocinante; può essere previsto anche un rimborso spese a discrezione dell’azienda.
Ogni tirocinio è supportato da un progetto individuale inserito nella convenzione che l’azienda deve sottoscrivere; durante il progetto il tirocinante è costantemente seguito da un tutor aziendale e da un tutor del soggetto promotore.
I tirocini formativi curriculari sono intesi quali esperienze formative la cui finalità non è direttamente quella di favorire l’inserimento lavorativo, ma di affinare il processo di apprendimento e di formazione dello studente con una modalità di cosiddetta alternanza tra studio e lavoro.
I tirocini formativi curriculari sono ad integrazione dei singoli piani di studio dello studente e possono essere finalizzati anche al riconoscimento di crediti formativi, su domanda dello studente e previa valutazione e approvazione da parte della struttura didattica competente.
Lo svolgimento dell’attività di tirocinio formativo curriculare non dà luogo ad alcun rapporto di lavoro comunque inteso.
La nostra esperienza
La Cooperativa accoglie tirocinanti formativi curriculari dal 2003. Sono in vigore convezioni con l’Università degli Studi di Pavia – Facoltà di Scienze e Tecniche psicologiche, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano – Facoltà di Scienze dell’Educazione, Università degli Studi Bicocca di Milano – Facoltà di Scienze della Formazione, Fondazione ENAIL Lombardia Provincia di Pavia, Fondazione “Don Carlo Gnocchi “ di Milano, Fondazione “Luigi Clerici” con le sedi di Abbiategrasso e Mortara, Istituto professionale di stato “Ciro Pollini” di Mortara, Istituto tecnico statale “Luigi Casale” di Vigevano.
La gestione
I° step
Chi fosse interessato ad avviare un tirocinio formativo curriculare può inviare una e-mail al Responsabile delle Risorse Umane esplicitando le seguenti informazioni:
- percorso di studio in corso (universitario, master o di scuola media superiore);
- finalità del tirocinio;
- periodo indicativo di avvio e termine del tirocinio;
- monte ore previsto;
- servizio/progetto prescelto, se già individuato;
- indicazione del tutor;
- recapito telefonico per contatti.
II° step
Di seguito all’invio della suddetta e-mail il Responsabile delle RU si metterà in contatto per fissare un incontro conoscitivo con il potenziale tirocinante, durante il quale si andranno a verificare le informazioni precedentemente indicate nella mail e valutato il servizio ospitante.
III° step
Successivamente il Responsabile delle RU prenderà contatti con il Coordinatore del servizio individuato come potenziale luogo di tirocinio per verificare fattibilità e compatibilità dello stesso in base agli obiettivi dichiarati del tirocinio.
IV° step
In caso di esito positivo il Coordinatore fisserà un incontro conoscitivo con il tirocinante per compilare la modulistica predisposta dal soggetto promotore, individuare un tutor aziendale, concordare gli obiettivi da raggiungere e le date di avvio e termine in cui esaurire il monte ore previsto.
Il Coordinatore avrà la responsabilità della gestione del tirocinante durante tutto il periodo di permanenza nel servizio ospitante; inoltre sarà sua cura verificare la corretta compilazione della modulistica certificante la presenza del tirocinante e la valutazione finale in accordo con il tutor aziendale, se diverso dal Coordinatore.